Gli esami di maturità sono una tappa fondamentale nella vita delle persone. Ognuno di noi si ricorda il proprio esame. Ci ricordiamo le emozioni provate perché finisce un ciclo di vita. Si ha voglia di chiudere col passato e di buttarsi nel futuro ma si ha anche paura di questo salto. Insomma: è un periodo molto importante.
Il ripasso frenetico ci invita a ragionare sulla lettura. Vi sono vari tipi di lettura: esplorativa, selettiva, intensiva, estensiva.
Diversi studi mostrano che quando una persona non conosce il testo, e quindi lo legge per la prima volta, la sua scansione è molto regolare, lenta, parola per parola e linea per linea, come mostra il video:
LEGGERE O RIPASSARE
Quando dobbiamo ripassare un testo studiato in precedenza, la scansione della pagina avviene in modo scattoso e gli elementi centrali sono titoli, inizi dei capoversi e fine dei capoversi.
Inoltre, vengono letti gli elementi salienti come le parole in grassetto o in corsivo e vengono notate le immagini. Questo tipo di dinamica avviene quando ricerchiamo delle informazioni precise nel testo oppure quando appunto “ripassiamo” per punti chiave per l’esame del giorno dopo. In questo caso viene attuata una cosiddetta lettura verticale perché non segue lo scorrimento naturale ma si fissa sui punti fondamentali.
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