Il comunicatore a controllo oculare viene utilizzato da molte persone nel mondo, con diversi tipi di patologie, e riesce ad essere un valido ausilio per comunicare, per IMPARARE a comunicare e per cercare, almeno parzialmente, di migliorare la qualità della propria vita.
PARALISI CEREBRALE
La paralisi cerebrale è una patologia neurologica permanente non progressiva, che compromette le zone del cervello preposte al controllo dei movimenti, della postura, delle capacità di comunicazione e della percezione dello spazio. Si presenta in età infantile.
La paralisi è causata da diversi fattori: in alcuni casi riconducibili alla fase prenatale, in altri a quella neonatale.
La terapia, la formazione, le strategie innovative e l’evoluzione delle tecnologie possono migliorare la funzionalità e la qualità della vita delle persone colpite.
E’ importante intervenire il prima possibile, iniziando ad abituare i bambini colpiti da paralisi all’uso del comunicatore a controllo oculare, che diviene strumento di interazione ma anche gioco, studio, apprendimento attraverso dei programmi didattici specifici e l’ausilio di terapisti specializzati.
SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA
La sclerosi laterale amiotrofica, nota anche come SLA, è una malattia neurologica che attacca i motoneuroni, responsabili dell’uso dei muscoli volontari. La progressione, irreversibile, della malattia, causa una grave debolezza che può evolvere in completa immobilità e conseguente impossibilità di parlare.
Tendenzialmente, la maggior parte dei pazienti affetti da SLA non ha alcuna menomazione intellettuale, anche se perde progressivamente la capacità di muoversi e parlare.
Le unità di controllo ambientale (ECU), integrate nei comunicatori, possono essere molto utili per mantenere il senso di autonomia del paziente. Con questi dispositivi di controllo remoto, è possibile controllare luci, aria condizionata, televisione e altri elettrodomestici. Le centraline elettroniche, che possono essere attivate con la voce, gli occhi o gli interruttori, riducono anche le richieste di assistenza. E’ possibile avviare chiamate telefoniche e videochiamate, aprire e chiudere le porte o semplicemente regolare un letto. Alcune persone con SLA dipingono, scrivono autobiografie, sono d’ispirazione per le rispettive comunità.
La tecnologia eye tracking consente il pieno controllo dei computer e l’accesso a Internet. Possono migliorare l’istruzione, trovare gruppi di supporto online e rimanere in contatto con familiari e amici tramite e-mail o social media, mantenendo la loro autonomia e limitando l’isolamento.
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