Le scuole di simulazione medica la usano come tool di coaching: seguendo in tempo reale il path visivo del trainee, gli si possono fornire feedback immediati e indicazioni utili per ulteriori processi di apprendimento.

Inoltre, studiare i movimenti oculari dei medici professionisti fornisce informazioni inedite sui comportamenti associati all’identificazione degli errori medici. Grazie all’unicità di tali dati, è possibile pensare allo sviluppo di particolari protocolli di allenamento per guidare l’educazione degli studenti e dei principianti.

L’eye tracking ha pertanto il potenziale per trasformare il modo in cui la simulazione clinica viene utilizzata per migliorare le pratiche di sicurezza dei pazienti.

Il German Heart Center di Berlino ha utilizzato il tracciamento oculare per esaminare i processi cognitivi dei cardiochirurghi, per vedere come rispondono a stimoli e complicazioni diverse durante una procedura e come distribuiscono la loro attenzione su aree di interesse rilevanti.

Questa conoscenza è stata utilizzata per articolare meglio il processo di funzionamento della macchina cuore-polmone e il monitoraggio dei segni vitali del paziente. L’eye tracking è stato anche utilizzato per monitorare i livelli di attenzione degli studenti durante gli interventi simulati e per effettuare valutazioni comparative dei livelli di stress e dei modelli comportamentali durante le procedure reali e simulate.