La metodologia eye tracking è oggi sempre più diffusa nel mercato delle ricerche di marketing ed in particolare nel settore della UX – User Experience. Parlando di “gaming” si fa ovviamente riferimento al settore videoludico ed al target che lo popola, ovvero i gamers.
La UX ha tra gli obiettivi principali quello di valutare l’esperienza dell’utente che interagisce con un’interfaccia, tipicamente digitale.
IN COSA CONSISTE
Nel gaming, tale processo ha lo scopo di far emergere eventuali problemi o intoppi che possano influenzare negativamente l’esperienza di gioco, portando ad un fisiologico calo dell’engagement nel giocatore.
La conseguenza di questo fenomeno può portare ad ottenere dei feedback negativi da parte della critica videoludica ed un conseguente calo delle vendite. Ecco, dunque, l’importanza della metodologia eye tracking all’interno del processo di valutazione dell’esperienza dell’utente che interagisce col videogame.
Grazie a questa tecnologia è di fatto possibile riuscire ad analizzare le dinamiche visuo attentive degli utilizzatori al fine di individuare criticità e problemi da poter risolvere.
Il processo di creazione di un videogame può riassumersi nelle seguenti fasi:
- CONCEPT
- PROTOTYPE
- PRE-PRODUCTION
- PRODUCTION
- POST-PRODUCTION