La comunicazione, per coloro che non possono parlare, non significa solo esprimere i propri bisogni, ma significa anche l’inclusione sociale, la partecipazione alle attività quotidiane e anche la possibilità di fare scelte proprie.
Pochi giorni fa abbiamo incontrato Federica. Non ci siamo sorpresi quando ci siamo resi conto che la sua casa era una casa normale, con una famiglia amorevole e un’atmosfera confortevole. Un posto speciale che tutti potrebbero chiamare casa.
Il comunicatore ha cambiato la sua vita in meglio, ma lei non è cambiata. È ancora la ragazza normale, con una famiglia normale e una vita normale, che abbiamo incontrato la prima volta.
Ma facciamo un passo indietro. Chi è Federica?
È una ragazza speciale perché non si arrende mai e perché ha trovato la forza di vivere nonostante la sua condizione.
È speciale perché può fare molte cose, nonostante una diagnosi non facile da accettare: SMA1.
Federica vive intensamente tra scuola e viaggi, anche in barca. Negli anni sviluppa le sue tecniche con cui, ad esempio, può usare molti programmi complessi con gli occhi.
Come volontario dei Piccoli Amici di Santa Giovanna Antida Thouret (PASGATh), crea manifesti, dal concetto alla grafica, partecipa a laboratori e impartisce anche direttive. Come molti ragazzi e ragazze della sua età sta cercando un lavoro e si sta preparando per questo.
Federica rimprovera chi perde il suo tempo e ama essere costantemente aggiornata e sempre all’avanguardia sui social. Quando le abbiamo chiesto: “Come è cambiata la tua vita utilizzando gli occhi per interagire con l’ambiente e con il computer?”, ha detto: “Sono stata scettica all’inizio, ho pensato che fosse inutile per me perché ero abituata a pensare che ero in grado di parlare a modo mio, in particolare con l’aiuto di chi mi circonda e che fa tutto per me. Ma mi sbagliavo.”
“Ora sono indipendente, posso studiare con i miei amici, posso dire tutto quello che penso senza preoccuparmi che le altre persone non mi capiscano, posso usare il mio stile, la mia lingua”.
“Può sembrare sciocco ma ora posso utilizzare giochi sul computer e chattare con gli amici”. Siamo molto orgogliosi di Federica: è la nostra ragazza e vorremmo per lei tutto il meglio.