La capacità di concentrazione che uno sportivo riesce ad applicare (o meno) durante una prestazione, e che fa la differenza in merito al risultato finale, è stata continuamente oggetto di indagine, ed ha condotto la ricercatrice dell’università di Calgary Joan Vickers ad elaborare la ormai celebre teoria del QUIET EYE, l’occhio ‘calmo’: la fissazione finale delloRead more